Il Convento di Santa Maria de La Tourette è un edificio religioso appartenente all'Ordine Domenicano, progettato da Le Corbusier e situato nel comune di Éveux situato nella zona di L'Arbresle nei pressi di Lione e non nel territorio di La Tourette.
Si ma dalle mie limitate fonti non sembra rispecchiare in toto il principio de "La forma segue la funzione" per alcune sue parti che apparentemente non sembrano essere funzionali ad alcunchè!
in molti casi le Corbusier nonostante fosse uno dei più grandi architetti della storia ha fatto delle grandi cappellate ma siccome era lui solo i posteri si sono permessi di criticare
Quello che accade ad ogni precursore e più in generale a chi ha il coraggio di rendere pubblico il suo pensiero e operato. Le critiche servono a tutti ma la mia domanda è: Le teorie o allusioni sulla poca coerenza di alcune sue opere posso essere verificate in qualche modo?E se si c'è stato qualcuno tra i seguaci dello stile che ha smentito e spiegato eventuali motivazioni dell'artista?
secondo me la "poca coerenza" lecorbusieriana, se così possiamo definirla, è da ricercare in altre opere, vedi ronchamp. La tourette è in piena linea con il suo stile (pilotis, tetto giardino, finestra a nastro e varie ed eventuali). per quanto riguarda teorie e allusioni quando si parla di grandi si riesce a farle anche sull'estrema coerenza: ricordo una conferenza in cui si sosteneva che ville savoy, palese manifesto della sua poetica, trovasse in realtà le sue radici nel volto di una donna. B.
Grazie per il preziosissimo contributo per quel poco che ne so in pochi hanno cercato di smentire le sue teorie taluni hanno senza dubbio criticato non condiviso ma in tutti questi anni non ho mai sentito dire alcuno Le Corbus dceva cazzate. Mai forse solo una volta qualcuno suggeri di non prenderle sempre come assoluta verità ma anche in quel caso la smentita riguardo alcune teorie, in quel caso legate all'urbanistica, non è mai arrivata.
Sulla teoria secondo cui la pianta di Ville Savoye fosse stata ispirata dal volto di una donna esiste anche un libro " Il volto e l'architetto" di Luca Ribichini. Dove si racconta in generale la nota opera e in particolare gli studi del matematico Ghyka sulla relazione tra le proporzioni di un volto femminile ( di una tennista americana ) e della pianta della villa. Ci sono delle sovrapposizioni con lucidi stampati molto interessanti. ( Sicuramente da consultare, non so quanto da leggere completamente perchè ancora non l'ho fatto )
E ricordate " [...] è meglio un imbianchino di Le Corbusier [... ] "!
"La forma segue la funzione"....bene Ville Savoy, la cappela di Ronchamp...ma il Convento di Santa Maria della Tourette?!
RispondiEliminaIl Convento di Santa Maria de La Tourette è un edificio religioso appartenente all'Ordine Domenicano, progettato da Le Corbusier e situato nel comune di Éveux situato nella zona di L'Arbresle nei pressi di Lione e non nel territorio di La Tourette.
RispondiEliminaSi ma dalle mie limitate fonti non sembra rispecchiare in toto il principio de "La forma segue la funzione" per alcune sue parti che apparentemente non sembrano essere funzionali ad alcunchè!
RispondiEliminain molti casi le Corbusier nonostante fosse uno dei più grandi architetti della storia ha fatto delle grandi cappellate ma siccome era lui solo i posteri si sono permessi di criticare
RispondiEliminaQuello che accade ad ogni precursore e più in generale a chi ha il coraggio di rendere pubblico il suo pensiero e operato. Le critiche servono a tutti ma la mia domanda è: Le teorie o allusioni sulla poca coerenza di alcune sue opere posso essere verificate in qualche modo?E se si c'è stato qualcuno tra i seguaci dello stile che ha smentito e spiegato eventuali motivazioni dell'artista?
RispondiEliminasecondo me la "poca coerenza" lecorbusieriana, se così possiamo definirla, è da ricercare in altre opere, vedi ronchamp. La tourette è in piena linea con il suo stile (pilotis, tetto giardino, finestra a nastro e varie ed eventuali). per quanto riguarda teorie e allusioni quando si parla di grandi si riesce a farle anche sull'estrema coerenza: ricordo una conferenza in cui si sosteneva che ville savoy, palese manifesto della sua poetica, trovasse in realtà le sue radici nel volto di una donna.
RispondiEliminaB.
Grazie per il preziosissimo contributo per quel poco che ne so in pochi hanno cercato di smentire le sue teorie taluni hanno senza dubbio criticato non condiviso ma in tutti questi anni non ho mai sentito dire alcuno Le Corbus dceva cazzate. Mai forse solo una volta qualcuno suggeri di non prenderle sempre come assoluta verità ma anche in quel caso la smentita riguardo alcune teorie, in quel caso legate all'urbanistica, non è mai arrivata.
RispondiEliminaPerdonate ma....la funzionalità della piramide nel cortile?illuminatemi.
RispondiEliminaSulla teoria secondo cui la pianta di Ville Savoye fosse stata ispirata dal volto di una donna esiste anche un libro " Il volto e l'architetto" di Luca Ribichini. Dove si racconta in generale la nota opera e in particolare gli studi del matematico Ghyka sulla relazione tra le proporzioni di un volto femminile ( di una tennista americana ) e della pianta della villa. Ci sono delle sovrapposizioni con lucidi stampati molto interessanti. ( Sicuramente da consultare, non so quanto da leggere completamente perchè ancora non l'ho fatto )
RispondiEliminaE ricordate " [...] è meglio un imbianchino di Le Corbusier [... ] "!
M-C
Questo è senza dubbio il post più amato dai visitatori grazie Mik per la cordiale e puntuale partecipazione
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